Si fa presto a dire maniglia per cucina! Lunghe, tonde, sporgenti, verticali, orizzontali e perfino vuote: le maniglie per la cucina hanno forme, dimensioni ed estetica di vario genere, dalla più classica e sobria alla più originale e creativa. Parliamo d’altronde di un dettaglio che dettaglio non è: la maniglia serve per aprire e chiudere ante, sportelli e cassetti, decine di volte al giorno e migliaia di volte nell’arco dell’anno. Deve essere quindi un elemento con caratteristiche ben precise: robustezza, stabilità, ergonomia, tenuta del colore o del rivestimento. L’affidabilità e qualità di una maniglia è un requisito importantissimo sia per un’esperienza di utilizzo all’altezza delle aspettative, sia perché, nell’ipotesi di rotture o danni, si dovrà cercare il pezzo di ricambio, e non è detto che sia semplice ottenerlo.
Meglio dunque conoscere bene che cosa si sta per comprare. Un aiuto in questo senso vogliamo offrirlo noi di Mobili Fracassa con un articolo dedicato alle principali tipologie di maniglie per la cucina. Vedremo quali sono le particolarità di ciascuna variante e quali punti di forza offrono in termini di performance e design. Ecco la nostra lista personale di maniglie per una cucina strepitosa.
1. Maniglia classica a staffa o pomello
È la maniglia per eccellenza, la più nota e più utilizzata nelle cucine moderne. Di solito viene realizzata in alluminio o acciaio, ma può anche essere in ferro battuto o perfino legno (tipicamente se sotto sotto forma di pomello). Il punto di forza principale è la facilità di apertura, alla portata anche di un bambino, e il costo ridotto dato dalla semplicità del manufatto. Di contro, le staffe in acciaio o alluminio tendono a sporcarsi più rapidamente, mostrando i segni delle impronte digitali, le macchie di cibo o il velo di polvere. Essendo pezzi separati sporgenti rispetto al mobile, è possibile inoltre che un colpo accidentale comprometta la tenuta della maniglia, rompendo il punto in cui la stessa è fissata al mobile. Questo tipo di maniglia caratterizza molto la cucina ed è tornata di moda in svariate forme e finiture.
2. Maniglia ad incasso
Una nuova tipologia di maniglia “invisibile” è la maniglia a incasso, una sorta di feritoia orizzontale incassata nell’anta o nello sportello del mobile. È una maniglia estremamente razionale, che rievoca i tagli sulla tela del celebre artista Lucio Fontana, molto valida nelle cucine moderne e contemporanee dove si punta alla massima efficienza ed ergonomia. Nessun rischio di rotture della maniglia e nessun particolare accorgimento nel trattamento del materiale in quanto identico al materiale del mobile stesso. Ottimo per chi vuole dare un look esclusivo e raffinato all’ambiente della cucina, giocando sulla geometria delle linee verticali e orizzontali.
3. Apertura a gola
Negli ultimi anni, anche per ovviare ai punti deboli delle maniglie a staffa o a pomello, si è affermato il modello di maniglia a gola o a nicchia, una particolare alternativa che prevede una rientranza parziale o totale lungo il bordo superiore dell’anta o del cassetto (ovviamente non dello sportello dei pensili o delle credenze). Il punto di forza è il l’estetica minimal, molto moderna e accattivante, ma soprattutto, oltre a questo, la scarsissima esposizione allo sporco e alle macchie: una maniglia a gola si sporca pochissimo e difficilmente si può impolverare. Non solo: perché essendo un profilo ricavato nello stesso legno o materiale del mobile, le possibilità di rottura o disallineamento sono totalmente eliminate. Insomma, una scelta vincente per chi desidera coniugare funzionalità e qualità in un solo prodotto.
4. Profili maniglia sporgenti (riga)
I profili della maniglia possono essere anche sporgenti, non sotto forma di staffe o pomelli, ma come una sorta di protuberanza dell’anta o del cassetto. In questo caso avremo un profilo che esce di qualche centimetro in orizzontale (raramente in verticale) e che ci permette di aprire e chiudere il mobile con un gesto della mano. Il difetto principale di questa tipologia di maniglia, se proprio vogliamo cercare il pelo sull’uovo, è la propensione alla macchia e all’impronta digitale, soprattutto se parliamo di maniglie in acciaio o alluminio. È anche vero che una maniglia del genere è molto solida perché integrata nel mobile stesso o perché incassata sulla testa dell’anta, senza ausilio di viti e dadi che potrebbero a lungo andare allentarsi come per le maniglie a staffa o a pomello. Il profilo di fatto agisce come protezione extra dello sportello, rifinendolo e abbellendolo con semplicità.
5. Maniglia integrata con profilo in metallo o legno
Altra maniglia da cucina che ha riscontrato l’apprezzamento del pubblico è la maniglia integrata con profilo in metallo o legno. In questo caso abbiamo un diverso esempio di “vuoto”, altrettanto sobrio e particolare, ricavato integrando nel bordo superiore un profilo in metallo oppure in legno. La maniglia diventa quindi una scanalatura di facile accesso, in posizione comoda, che non soffre delle tracce lasciate dalle impronte digitali in quanto le dita appoggiano all’interno del profilo. Il contrasto cromatico è uno degli elementi che distinguono questa maniglia invisibile da altre soluzioni di questo tipo, come la maniglia gola o la maniglia a incasso. Per quanto riguarda la manutenzione e la pulizia, parliamo di una maniglia molto facile da gestire, salvo l’accorgimento di usare soluzioni detergenti apposite se il materiale del profilo differisce rispetto al materiale dell’anta o dello sportello.
6. Maniglie particolari e artistiche
E veniamo infine alle maniglie particolari e artistiche, ovvero alle maniglie che, vuoi per l’aspetto vuoi per le dimensioni vuoi per i colori, escono dai canoni classici a cui siamo abituati. Queste maniglie sono realizzare a volte su misura da artigiani, fabbri, ecc, ma sono anche proposte come pezzi particolari nei cataloghi e nelle collezioni delle maggiori aziende di cucine presenti sul mercato. Il tocco di colore e di estro delle maniglie artistiche è inconfondibile e rende la cucina un ambiente unico, indicato per chi ama l’arte e vuole ottenere uno spazio diverso dal solito. Da ricordare sempre in questi casi di procurarsi due o tre maniglie in più, onde evitare di rimanere senza qualora dovesse verificarsi la necessità di una sostituzione.